Ogni volta che si è di fronte alla scelta di uno smartphone, molti vanno in difficoltà. Non sanno come orientarsi nell’immensa giungla che i negozi fisici e i siti online propongono: i cataloghi e gli scaffali sono sempre più pieni di dispositivi che si differenziano per piccoli dettagli. Bisogna quindi sapere in cosa ci si imbatte, verificando i modelli migliori, anche in base alle proprie tasche e all’uso che se ne fa.
L’uso
Il primo elemento, che molti sottovalutano ma che è veramente molto importante, è l’uso che si andrà a fare del dispositivo. La motivazione risiede nel fatto che alcuni utilizzano gli smartphone esclusivamente per chiamare e mandare messaggi, poi c’è chi lo usa per lavoro, altri ancora per giocare fino ad arrivare a chi fa modifiche al sistema operativo; esistono quindi diversi utilizzi, dal più basilare al più specialistico. Per far fronte alle prime esigenze, quelle che tutti conoscono, non sono necessarie grandi caratteristiche tecniche, mentre, aumentandone l’utilizzo e andando nello specifico, serviranno processori più performanti, RAM più veloci e memorie interne più capienti. Ecco quindi che i top di gamma, per ogni fascia di prezzo saranno quelli maggiormente utilizzati dagli esperti del settore.
Il prezzo
Come per ogni oggetto da comprare, anche per gli smartphone prima si guarda il portafoglio e poi si entra nel negozio. Tutti vogliamo risparmiare il più possibile, soprattutto se la spesa è abbastanza alta, quindi bisogna informarsi su tutti i prezzi di un certo prodotto, sia quelli dei negozi fisici sia quelli degli e-commerce. Particolare attenzione bisogna fare alle spese di spedizione se l’acquisto avviene online e ai sovrapprezzi, tipici delle grandi marche.
Per evitare di perdere tempo su telefoni che non corrispondono alle nostre liquidità, è bene informarsi sulle varie fasce di prezzo e i rispettivi dispositivi appartenenti ad ognuna. Consigliamo la lettura dei nostri consigli dei migliori smartphone in base, appunto, alle varie fasce di prezzo.
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Iniziamo a vedere le caratteristiche tecniche importanti, necessarie per indirizzarci sulla scelta di uno smartphone piuttosto di un’altro.
Marca
La marca è importante in quanto legata ad essa ci sono la garanzia, il paese di provenienza e la qualità della ditta. Apple, Samsung, Sony e altri altrettanto famosi, sono sinonimo di qualità senza dubbio, frutto del lavoro continuo e della presenza nel mercato da ormai decenni. Ultimamente si sono molto sviluppati marchi proveniente dall’Oriente come Huawei (comprendente Honor, come sottobrand), Xiaomi, Meizu e molti altri; in questo caso bisogna fare attenzione perché, se per i primi citati non ci sono problemi, con gli altri ci si può imbattere in difficoltà con la garanzia. Più precisamente se il dispositivo è difettoso e viene mandato ad aggiustare, potrebbe essere destinato ad un luogo fuori dall’Italia, o addirittura dall’Europa, e, di conseguenza, i tempi si allungano, arrivando anche a diversi mesi di attesa. Per i più pazienti ovviamente non è un problema ma per chi, magari, con il telefono ci lavora, potrebbe rivelarsi molto scomodo.
Schermo
Sullo schermo bisogna soffermarcisi abbastanza in quanto è la parte di dispositivo con cui interagiamo ed è necessario che il contenuto mostrato sia leggibile senza sforzi.
Ultimamente si sta andando verso l’ingrandimento dello schermo: come media attualmente siamo attorno ai 5-5,5 pollici, con molti device che raggiungono e superano i 6.
A livello di qualità di immagini, i migliori sono senza dubbio gli AMOLED, utilizzati perlopiù da Samsung. Caratteristici di questa tecnologia sono i pixel neri: quando devono mostrare il nero si spengono, realizzando una tonalità più realistica.
Negli ultimi mesi tutti i maggiori marchi si stanno spostando verso un nuovo concetto, il borderless, che, al momento, si può trovare nei top di gamma. Ecco quindi che i bordi laterali e superiori scompaiono quasi del tutto e, come ormai si può vedere in molti dispositivi, appare un notch superiore contenente sensori, antenne, fotocamera e altro.
Fotocamera
I social network e la volontà di immortalare ogni momento della giornata o esperienza che si vive, hanno portato al miglioramento progressivo delle fotocamere. Precisamente, i comparti fotografici hanno visto un miglioramento enorme per quanto riguarda la qualità. Con gli smartphone, ora, si possono fare fotografie che qualche anno fa ci si sognava di fare addirittura con alcune macchine fotografiche.
Diverse sono le caratteristiche di cui tener conto come la dimensione in pixel del sensore, l’apertura focale, la riproduzione dei colori, il contrasto, il flash, l’autofocus, lo stabilizzatore e il rilevamento di volti. Non è detto che una fotocamera da tanti pixel faccia buone foto se non è accompagnata da altri elementi di qualità.
La memoria interna
Importante è la memoria interna perché possono capitare casi in cui non è sufficiente e l’installazione di app e la memorizzazione di media è impossibile; inoltre la memoria piena rallenta molto tutto il sistema. Quando si va a comprare uno smartphone si legge sempre un numero sulla scheda tecnica ma bisogna capire che quella non è la memoria interna effettiva perché una parte di essa è occupata dal sistema operativo.
La tendenza attuale dei vari marchi è quella di produrre smartphone con memorie interne da minimo 16 GB, che comunque possono risultare pochi per molti.
Alcuni dispositivi però hanno la possibilità di integrare una memoria micro SD aggiuntiva, in uno slot SD laterale, utile per il salvataggio di musica, foto e video: questa soluzione è molto utile perché se ne può fare uso solo se necessario.
L’autonomia
Quest’aspetto è a dir poco fondamentale perché riguarda la vita quotidiana e tutti si aspettano che il proprio dispositivo arrivi a sera senza cariche intermedie o aggiuntive. Per non ritrovarsi costretti ad andare in giro con powerbank o caricatori vari, bisogna guardare l’amperaggio della batteria: più è alto e più la batteria dura. Però bisogna fare attenzione anche ad altri aspetti: alla grandezza dello schermo, alla connessione alla rete Internet, all’illuminazione, all’utilizzo che se ne fa nel corso della giornata e altri aspetti che influenzano lo scaricamento della batteria.
Un aspetto curioso è anche la carica veloce, presente solo in alcuni smartphone recenti: consiste nella ricarica di parte della batteria in pochissimo tempo, utile appunto a ricaricare il telefono quando si ha poco tempo.
Processore
Il processore è fondamentale, è il cuore del telefono ed è lui che elabora qualsiasi comando e funzione. Processori più performanti portano a maggiore velocità e migliore usabilità. Bisogna però fare attenzione in quanto è importante anche l’ottimizzazione dei dispositivi perché se questa risulta pessima e viene accompagnata da un grande processore, l’autonomia ne risente, con la batteria che si scarica in poco tempo. Quindi bisogna trovare il giusto equilibrio tra i due elementi in modo da aver un buon processore su un telefono che non ci lasci a piedi e metà giornata.
Sistema operativo
Il sistema operativo è importante per l’utente in quanto in base ad esso cambiano l’interfaccia e l’utilizzo complessivo dello smartphone. I due sistemi più diffusi sono Android e iOS, con l’ultimo che troviamo esclusivamente sui dispositivi Apple. La scelta è soggettiva, in base al gusto e alla praticità che si vuole. Android è un sistema aperto, con il quale si possono fare maggiori modifiche e applicare diversi “trucchetti”; cavallo di battaglia è la personalizzazione che è caratteristica di ogni utente e per questo ogni dispositivo può risultare molto diverso dai suoi simili. iOS invece è un sistema più chiuso ma che racchiude in sé un’alta ottimizzazione, con conseguenti utilizzi migliori tra dispositivi Apple connessi e in sincronizzazione tra loro; in questo caso la personalizzazione è minima.
Materiale
Il materiale non è considerato un elemento fondamentale però è importante in quanto, in base ad esso, si capisce quanto fragile è il dispositivo.
Per il retro, si è progressivamente passati dalla plastica, molto fragile e riscaldante, al metallo e al vetro; quest’ultimo materiale è utilizzato, negli ultimi modelli, per la ricarica wireless. Lo schermo invece, ormai da anni, è protetto con vetri Gorilla Glass.
La scelta, anche in questo caso, è soggettiva, in base al gusto dell’utente finale. Ovviamente poi si possono aggiungere cover di ogni materiale e pellicole per lo schermo, addirittura in vetro.
In conclusione, lo smartphone migliore per sé stessi è quello che risponde a più punti legati all’uso quotidiano di ognuno. Per capire a che uso è migliore e a che bisogni risponde uno smartphone, suggeriamo di basarsi molto sulle recensioni e sulle esperienze degli altri utenti, che hanno già avuto la possibilità di provare il device in questione.