Modalità in incognito. Cos’è e perché non è così incognita come pensi

La modalità in incognito, o navigazione privata, è una modalità offerta ormai da tutti i browser per navigare sul web in privato. Molti utenti la sfruttano pensando di non lasciare tracce sulla propria navigazione ma questo è vero solo in parte.

Modalità in incognito: cosa fa e cosa no

Questa modalità di navigazione non fa altro che tenere vuota la cronologia di navigazione e cancellare i cookies alla chiusura della finestra del browser in modo che non possano essere recuperati in un successivo accesso.
Quindi questa modalità di navigazione non nasconde al vostro ISP o all’amministratore di rete, i siti che visitate.
Tramite la tecnica del fingerprinter i provider internet o un sito web possono comunque sapere chi è che sta navigando in incognito. Il fingerprinter è un sistema che memorizza svariati dati come il tipo di dispositivo, la risoluzione dello schermo, il sistema operativo, il tipo di browser, di processore grafico, la lingua, i font installati, ecc., per creare una identità pressoché univoca (infatti sarà molto difficile che un altro utente abbia le stesse caratteristiche) per riconoscervi anche se avete attivato la modalità privata.
Se volete verificare i dati che vengono raccolti provate a visitare QUESTO sito web. Inoltre potete fare una verifica del vostro browser andando su QUEST’ALTRO sito web.

Quando è utile utilizzare la modalità in incognito

Durante la navigazione normale vengono registrati dei cookies sul vostro computer che contengono le informazioni di quello che state cercando. Tramite queste informazioni i gestori di servizi, come albergatori o compagnie aeree, possono sapere che siete interessati a quelle date per un volo od un albergo ed alla ricerca successiva mostrarvi dei prezzi più alti.
Usando la modalità in incognito i cookies vengono cancellati alla chiusura della finestra, per cui, accedendo il giorno dopo allo stesso sito web ed effettuando la stessa ricerca, è come se fosse la prima volta che lo visitate e quindi questo non potrà sapere i vostri reali interessi.
Naturalmente, se nella finestra aperta avete fatto l’accesso al vostro account Google, Facebook, Amazon, ecc. o anche solo l’accesso a Chrome, vanificherete la non tracciabilità della navigazione in quanto questi siti sapranno quello che state cercando.
Un altra situazione in cui risulta utile è se si condivide il proprio computer con un altra persona o se si utilizza un computer pubblico.

Come attivarla

Ogni browser dispone di questa modalità ed a seconda di quello usato assume nomi diversi.

Google Chrome

In Chrome trovate la voce Nuova finestra di navigazione in incognito selezionando i tre puntini che trovate in alto a destra del browser.

Firefox

In Firefox trovate invece la voce New Private Window selezionando l’hamburger menu (le tre lineette orizzontali) sempre in alto a destra del browser.

Internet Explorer

In Internet Explorer la voce è un po’ più nascosta. Dovete cliccare sull’ingranaggio in alto a destra, poi scegliere la voce Sicurezza ed infine InPrivate Browsing.

Microsoft Edge

Nel nuovo browser di Microsoft la voce è stata resa meno nascosta rispetto al precedente browser Internet Explorer. Dovrete cliccare sui tre puntini in alto a destra e poi scegliere Nuova finestra InPrivate.

Navigazione anonima

Se si vuole navigare anonimamente la soluzione migliore è sicuramente utilizzare una VPN.
Se non potete appoggiarvi ad una VPN, un buon compromesso per una navigazione sicura può essere:

  • la scelta del tipo di browser;
  • l’installazione di Add-on o Plugin come AD blocker, anti-Tracker e Web Proxy;
  • l’uso di motori di ricerca non traccianti come DuckDuckGo.

Tra i migliori browser naturalmente ci sono quelli OpenSource in cui il codice sorgente è accessibile a chiunque e quindi più sicuri che non vi sia tracciamento degli utenti.
I browser più rispettosi della privacy degni di nota sono:

  • Tor Browser: molto sicuro ma un po’ più lento degli altri a causa dei molteplici nodi a cui viene reindirizzato il traffico;
  • Firefox: il più noto browser, disponibile anche in versione Portable, per il quale sono disponibili molteplici plugin aggiuntivi e con un buon grado di sicurezza;
  • Opera: forse meno conosciuto di Firefox ma comunque un ottimo browser con AD-Block e VPN integrati;
  • Vivaldi: anche questo un browser poco conosciuto che offre però caratteristiche interessanti come l’alto grado di personalizzazione;
  • Epic: altro browser poco conosciuto basato su Chromium che offre una protezione molto alta in quanto viene eseguito solo in modalità in incognito e le ricerche vengono effettuate tramite proxy integrato.
  • Brave: browser basato sempre su Chromium che blocca le pubblicità ma le sostituisce con quelle del proprio circuito che però sono prive di tracker; un modo innovativo per sostenere il progetto.

Il rovescio della medaglia, nell’utilizzare browser che hanno un alto grado di protezione della privacy, come Epic, è la perdita di alcune funzionalità come il salvataggio delle password, l’autocompletamento degli indirizzi e l’utilizzo di plugin esterni.
Occorre anche ricordarsi di non accedere mai a qualunque vostro account come la casella di posta Gmail oppure a Facebook altrimenti questi inizieranno a tracciarvi.

Modalità in incognito: Conclusioni

Come avrete capito la modalità in incognito non protegge la vostra privacy come il nome vi lascerebbe credere. È però molto utile se avete un computer condiviso. Quante volte avete cercato un oggetto che vi siete ritrovati dopo poco nelle pubblicità dei siti? Se è un regalo per la persona con cui condividete il PC e volete mantenere la sorpresa allora usare la modalità in incognito può essere una buona soluzione.

Daniele

Appassionato di tecnologia e domotica. Mi piace sperimentare e ricercare sempre nuovi modi per utilizzarla al fine di semplificare le attività in vari ambiti, come quello domestico, personale o lavorativo.

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