OnePlus 6T: recensione completa ed esperienza d’uso

Gli ultimi mesi hanno portato molti nuovi modelli di smartphone, tra cui il OnePlus 6T. L’azienda in 4 anni ha fatto passi da gigante: come non dimenticare, infatti il primo modello che si poteva comprare solo tramite invito, modalità che ne ha limitato la diffusione. Per i modelli successivi è stato possibile l’acquisto direttamente sul sito OnePlus o altri e-commerce, senza necessità di invito. Ad ottobre di quest’anno è stato presentato l’ultimo prodotto, il OnePlus 6T appunto; si tratta del secondo smartphone del 2018 della ditta, con alcune modifiche rispetto al modello precedente (OnePlus 6).

Scatola chiusa

Caratteristiche tecniche

Il modello che abbiamo provato è da 6 GB di RAM e da 128 GB di memoria interna; sono disponibili all’acquisto anche l’8/128 GB e l’8/256 GB (RAM/memoria interna). Oltre a questa i tre modelli non presentano ulteriori differenze.

Contenuto scatola
  • Dimensioni: 157.5 x 74.9 x 8.2 mm (lunghezza x larghezza x spessore)
  • Peso: 180 grammi
  • Sistema operativo: Android 9 Pie
  • Processore: Snapdragon 845 Qualcomm
  • GPU: Adreno 630
  • Batteria: LiPo da 3700 mAh
  • Schermo: AMOLED da 6.41 pollici, con risoluzione 1080 x 2340 pixel e protezione Gorilla Glass 6
  • Il comparto fotografico principale è composto da due sensori: una da 16 e una da 20 MPp, con apertura focale F 1.7 per entrambe e risoluzione 4616 x 3464 pixel
  • La fotocamera frontale invece ha un’unica lente da 16 MP, sempre con apertura focale F 1.7
  • Presente il sensore d’impronte sotto lo schermo
  • A differenza del modello precedente il notch ha dimensioni minori ed è a forma di goccia
  • Assente il jack da 3,5 mm ma nella confezione è compreso un adattatore Type C/jack 3,5mm
  • Non impermeabile all’acqua

Esperienza d’uso

Hardware

Il telefono è stato usato per diversi giorni, in diverse occasioni e situazioni.
Ottima mossa l’upgrade della batteria da parte dell’azienda, permette infatti di usarlo per più di una giornata senza mai ricaricarlo. La fast charge, o ricarica veloce, rispetta il suo nome e ricarica un 50% di batteria in nemmeno 30 minuti.

La fotocamera continua ad essere una delle migliori sul mercato (è la stessa del modello 6). È stata aggiunta la modalità Notte che permette di immortalare, in modo migliore, i momenti e i ricordi pure con poca luce.

Fotografia in modalità classica
Effetto Bokeh
Zoom 2x

Il tasto laterale per lo stato del volume del telefono, posizionato sopra a quello d’accensione, è molto utile soprattutto se non si vuole sbloccare il telefono ogni volta.
L’unica cassa altoparlante, presente nella parte bassa del telefono, è molto potente e sufficiente anche per l’ascolto di musica.
Nessun problema per le chiamate con livelli di voce chiari sia ad alto che a basso volume.

Software

Veramente molto utile la modalità di gioco che permette di configurare il dispositivo, comprese le notifiche e le chiamate, in modo da non essere disturbati e per impiegare tutta la potenza dei componenti per avere prestazioni migliori in-game. È stata compiuta una prova per testare il consumo di batteria durante la modalità di gioco in uno spazio di tempo di 150 minuti. In questo periodo la batteria è scesa solo del 40% avendo illuminazione quasi al massimo, connessione alla rete Wi-Fi e avendo provato giochi diversi.

Impostazioni della modalità di gioco

Lo sblocco con l’impronta risulta essere preciso e molto ben funzionante, utile anche la possibilità di salvare più impronte. Bella, soggettivamente parlando, l’animazione che comunque può essere cambiata nelle impostazioni. L’unica attenzione da prendere è la posizione del dito che deve essere esattamente quella del momento della registrazione altrimenti il sensore fa fatica a riconoscerla.

Lo sblocco facciale risulta più veloce di quello a impronta digitale. Funziona se vengono indossati cappelli o copricapi, a differenza di quando si portano occhiali da sole. Probabilmente questa piccola pecca è dovuta al fatto che il riconoscimento facciale è in 2D, non in 3D come supportano altri smartphone.

Impostazioni del riconoscimento facciale

Con più app aperte non presenta problemi di rallentamento o lag, molto fluido il multitasking e il passaggio tra applicazioni varie, anche molto pesanti.

Android 9 Pie porta molta velocità, fluidità e facilità d’uso a tutto il sistema.

Le gesture risultano fondamentali in quanto la grandezza dello schermo non permette il raggiungimento di tutta la superficie senza prendere il dispositivo con due mani. Sono settabili in base alle esigenze e ai gusti. Molto utili quelle a schermo bloccato che permettono l’apertura di app e strumenti in modo veloce: basta disegnare una lettera (S, O, V e altre), che si sceglie nelle impostazioni, identificarsi con lo sblocco facciale e il gioco è fatto.

Impostazioni delle gesture

Conclusione

L’unico motivo per non prenderlo può essere la grandezza che può risultare eccessiva per qualcuno anche se dopo solo pochi giorni ci si abitua.
Unico su tutto il mercato il sensore d’impronte sotto lo schermo: anche altri smartphone l’hanno integrato ma a livello di qualità e velocità non riescono a raggiungere il OnePlus 6T.
La presenza nella scatola della cover e della pellicola già applicata rende meno fastidioso l’acquisto da parte del cliente in momenti successivi.
Uno degli smartphone migliori sul mercato, grazie anche al rapporto qualità/prezzo senza eguali. Su Amazon i prezzi sono: 559€ per la versione 6/128 GB (Mirror Black) e 589€ per la versione 8/128GB (Mirror Black, Midnight Black o Thunder Purple). Gearbest presenta prezzi più alti, anche se si trovano spesso sconti: il 6/128 a 635,14€ mentre l’8/128 a 717,31€. Sul sito ufficiale si trovano gli stessi prezzi di Amazon ma in più c’è il modello 8/256 GB a 619€.

Paolo R.

Classe '91, laureato in Ingegneria Gestionale e grande appassionato di marketing e di tecnologia, è la voce ufficiale dei canali Telegram del Ninja Delle Offerte.

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