Chiunque possieda un telefono con sistema operativo Android ha Google Assistant preinstallato sul proprio dispositivo. Forse, proprio perché non è stato installato intenzionalmente, non se ne conoscono le potenzialità e non viene di conseguenza usato o viene usato per le cose più banali.
Invece l’assistente di Google può aiutarci in una miriade di situazione ed in particolar modo quando abbiamo le mani occupate e non possiamo gestire il telefono direttamente.
In un precedente articolo avevamo visto i molteplici comandi che è possibile impartire all’assistente. L’articolo aveva un taglio divertente infatti erano elencati tutti i comandi in cui l’assistente di Google dava risposte divertenti, ma in realtà questo “maggiordomo” nel telefono può veramente esserci di grande aiuto.
Contenuti dell'articolo
Con Google Assistant potete personalizzare i contatti dei vostri familiari tramite nickname in modo da chiamarli rapidamente ed univocamente nel caso nella rubrica esistano diversi contatti con quel nome.
Provate a chiedere all’assistente “chiama mamma” o “chiama papà”: Google Assistant vi chiederà quale contatto associare a mamma o papà e da quel momento in poi potrete utilizzare quel comando vocale per chiamare i vostri genitori.
Nel caso siate alla guida di un’autovettura il comando seguente potrà esservi molto utile.
► ok google, chiama <nome contatto> in vivavoce
Quando siete indaffarati ed avete le mani sporche (questo può capitare quando si è in cucina a preparare il pasto) i comandi vocali dell’assistente Google possono esservi molto utili. Oltre a chiedergli di farvi ascoltare della musica sul vostro player preferito potrete anche gestire le tracce e controllare il volume.
Di seguito un esempio di comandi che è possibile impartire.
Oltre ai controlli sul volume, l’assistente Google può controllare anche altre impostazioni del telefono che sono di notevole aiuto specialmente quando si è alla guida.
Può capitare infatti, quando si è già in viaggio con l’auto, di accorgersi di non aver abilitato il bluetooth o di aver lasciato il wifi acceso e di volerlo spegnere affinché non consumi troppa batteria, oppure di aprire il navigatore per evitare una zona con eccessivo traffico.
Di seguito un esempio di comandi che è possibile impartire.
L’assistente Google risulta utile anche nella quotidianità. Per esempio è possibile impostare un promemoria velocemente o aggiungere un articolo alla propria lista della spesa.
Di seguito alcuni esempi.
Per personalizzare la fonte delle notizie dovete aprire l’applicazione Google e selezionare Altro in basso a destra e successivamente Impostazioni.
Dopo scegliete Assistente Google e la scheda Servizi; sotto Notizie potrete scegliere le fonti dalle quali saranno recuperate le notizie.
Nell’assistente Google sono state implementate le Routine che hanno rimpiazzato le vecchie scorciatoie (o shortcuts).
Con le routine è possibile impostare un comando a cui corrisponde tutta una serie di azioni. Per esempio potrete configurare un comando buongiorno che , quando impartito, vi legge le notizie del giorno, vi informa sul meteo e sul traffico nel vostro tragitto per andare al lavoro.
Per accedere alle routine, come sempre dovete aprire l’applicazione Google, poi toccare sui tre puntini in basso a destra e nella videata che appare selezionare Impostazioni.
Dopodiché selezionate Assistente Google, poi la scheda Assistente ed infine la voce Routine.
Troverete delle azioni già preconfigurate ma potrete crearne di personalizzate tramite il bottone azzurro con il più, che trovate in fondo a destra.
Questi erano solo alcuni esempi di come utilizzare l’assistente Google in modo intelligente. Naturalmente il suo utilizzo può essere esteso ulteriormente tramite il sito web IFTTT (ne abbiamo parlato in questo articolo) in cui è possibile collegare i comandi vocali a tutti i servizi da questo supportati. Potrete per esempio, tramite un comando vocale da voi impostato, aggiungere una riga ad un documento di Fogli Google (magari per gestire una lista di articoli), oppure controllare apparecchi domotici non supportati dall’applicazione di Google.
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