Trucchi & Consigli

Guida agli alias di Outlook

Forse avrete sentito parlare degli indirizzi alias navigando in rete. Solitamente per alias si intende un indirizzo e-mail alternativo rispetto a quello principale ma associato allo stesso account. Gli alias offrono diversi vantaggi pratici e sono ormai abbastanza diffusi, tant’è che tutti i principali provider e-mail consentono ai propri utenti di utilizzarli.

In una nostra guida su Gmail vi abbiamo spiegato come funzionano gli alias offerti da Google, oggi vedremo invece come creare e gestire gli alias con Outlook, il servizio di posta elettronica di Microsoft. Senza indugiare ulteriormente, vediamo come procedere.

Cos’è e come funziona un alias di Outlook

Gli indirizzi alias utilizzabili in Outlook corrispondono agli indirizzi e-mail associati al proprio account Microsoft. Tutti gli alias condividono le stesse informazioni, per esempio i contatti, i calendari e la password d’accesso. Tutti presentano inoltre le stesse funzionalità, tra cui la creazione di eventi nel calendario oppure l’invio e la ricezione di messaggi di posta elettronica.

Uno degli alias viene definito principale e rappresenta l’alias primario associato all’account. Tale alias è sempre abilitato all’operazione di login (lo vedremo in seguito), inoltre è quello che viene mostrato nei dispositivi e nelle app quando effettuiamo il login con l’account Microsoft.

Attualmente è possibile avere fino a un massimo di 10 alias associati contemporaneamente all’account Microsoft. Vi consigliamo in ogni caso di non abusare di tale funzionalità, a quanto pare ci sono dei limiti per il numero di alias che è consentito associare al proprio account in un anno.

Aggiungere un nuovo alias Microsoft

Per aggiungere un nuovo alias ad Outlook, la prima cosa da fare è recarsi nella pagina dell’account Microsoft ed effettuare il login. Potete usare il bottone Accedi a Microsoft oppure quello di forma circolare in alto a destra.

Usando i collegamenti rapidi nella barra superiore, andate ora nella pagina Le tue info. Assicuratevi di essere nella sezione Profilo, poi cliccate sulla voce Gestisci il modo in cui accedi a Microsoft (nelle immagini abbiamo oscurato i dettagli sensibili). In questa fase potrebbe esservi chiesto di inserire ancora una volta la password, si tratta di una misura di sicurezza dovuta al fatto che si sta per accedere a informazioni riservate.

La nuova schermata contiene l’elenco di tutti gli alias associati al vostro account Microsoft, quello principale è evidenziato da un’etichetta apposita. Per aggiungere un nuovo indirizzo e-mail agli alias, cliccate sulla voce Aggiungi e-mail.

A questo punto avete due possibilità per associare un nuovo alias all’account:

  • creare un nuovo indirizzo e-mail del tipo @outlook.it oppure @outlook.com;
  • aggiungere un indirizzo e-mail non Microsoft pre-esistente.

Scegliete l’opzione di vostro gradimento, inserite le informazioni richieste e poi cliccate sul bottone Aggiungi alias.

Ora tornerete nella schermata precedente, dove occorrerà portare a termine il processo di verifica dell’alias scelto. La procedura è semplice: basta cliccare sul link Verifica accanto al suddetto alias, vi verrà inviato un messaggio e-mail all’indirizzo in questione e in esso troverete un link per completare la procedura.

Cambiare l’alias principale

Oltre a poter aggiungere nuovi alias, potete decidere quale alias utilizzare come principale. L’alias principale è teoricamente il più importante tra quelli associati all’account: esso è sempre abilitato all’operazione di login (lo vedremo in seguito), inoltre è quello che viene mostrato nei dispositivi e nelle app quando effettuiamo il login con l’account Microsoft.

La modifica dell’alias principale è piuttosto rapida. Nella schermata con l’elenco degli alias, ognuno di essi (tranne quello principale) presenta infatti l’apposita voce Imposta come principale, alla sua destra.

Una volta scelto il nuovo alias principale, esso si sposterà in cima all’elenco e verrà contrassegnato dall’etichetta corrispondente.

Impostare gli alias per accedere all’account

Microsoft permette di decidere quali alias possono essere usati per effettuare l’accesso all’account, una funzione molto utile in termini di sicurezza. Per fare un esempio, potreste mantenere un alias privato, noto soltanto a voi, autorizzato ad accedere e da usare soltanto a scopo di login. Contemporaneamente potreste avere un altro alias senza autorizzazione di accesso, da usare per le comunicazioni con gli sconosciuti o per registrarsi ai siti web: se qualcuno provasse ad accedere all’account con quest’ultimo alias, il tentativo fallirebbe senza conseguenze.

Per scegliere gli alias utilizzabili per l’accesso, tornate nella pagina con l’elenco degli alias. Scorrendo verso il basso, in corrispondenza della sezione Preferenze d’accesso, è presente la voce Cambia preferenze di accesso: è proprio quello che ci serve, perciò cliccate su di essa (inserendo la password dell’account all’occorrenza).

Ancora una volta avrete a schermo la lista di tutti gli alias associati all’account Microsoft, ma stavolta ognuno di essi sarà affiancato da una casella di selezione. Mettete un segno di spunta in corrispondenza degli alias che volete autorizzare, dopodiché cliccate sul bottone Salva per confermare. Vi ricordiamo che l’alias principale permette sempre di accedere all’account, perciò non può essere deselezionato: se non volete autorizzarlo, dovrete prima impostare un altro alias come principale.

Rimuovere un alias Microsoft

Così come il cambio dell’alias principale, anche rimuovere un alias è un’operazione pressocché immediata. Forse lo avrete già notato, ma nella (solita) schermata con la lista degli alias è presente l’opzione Rimuovi in corrispondenza di ciascuno di essi: utilizzatela per procedere alla rimozione.

Conclusioni

Con questa guida speriamo di avervi chiarito le idee sugli alias di Outlook. Come sempre, vi invitiamo a farvi sentire nei commenti per dubbi e suggerimenti.

Gary92

Mi interesso di web, mobile, tecnologia e giochi. Incuriosito da tutto ciò che è fatto di bit, mi piace mettere alla prova software nuovi o poco conosciuti, oltre a cercare soluzioni ai problemi di natura informatica.

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