Linux nel corso degli anni è diventato sempre di più una valida alternativa al classico Windows, ormai situato nella stragrande maggioranza dei PC presenti nelle nostre case. Tuttavia quando si parla di Linux non si può parlare di sistema operativo perché effettivamente non lo è, ma è bensì un “nucleo” che permette il funzionamento a livello hardware del computer.
La possibilità a chiunque di poter modificare il codice sorgente ha permesso di creare dei sistemi operativi veri e propri sviluppati da gruppi completamente indipendenti gli uni dagli altri, questi vengono chiamati abitualmente distribuzioni (in gergo distro) Linux.
Oggi vedremo come installare sul nostro PC Ubuntu, sia come sistema operativo principale (ovvero come unico OS presente sul computer), sia in dual boot con Windows
Cos’è Ubuntu?
Ubuntu è la distribuzione per antonomasia, sviluppata da Canonical fin dal 2004 e supportata ancora oggi, Ubuntu col passare del tempo è diventata la distribuzione Linux più popolare e anche quella che ha fatto nascere a sua volta altre distro come Lubuntu, Xubuntu, Edubuntu ma anche progetti completamente distaccati e innovativi come Elementary OS.
Personalmente consiglio Ubuntu a tutti quelli che si affacciano all’ambiente Linux per la prima volta, difatti risulta molto semplice la sua installazione e, disagio e completa spaesamento iniziale a parte, ci si troverà molto presto abili nell’utilizzo.
Qui ecco a voi il link della pagina ufficiale dove potrete scaricare Ubuntu:
1. Spostare i file di installazione su una periferica bootable
Dopo aver scaricato la ISO dal sito ufficiale dovremo decidere dove questa dovrà essere spostata. La scelta più consigliata è di caricare il file immagine su una periferica USB mediante un software apposito (personalmente consiglio Rufus di cui metterò il link), in alternativa è anche possibile masterizzare la ISO su un DVD, ma in questa guida non verrà descritta.
Una volta aperto dovremmo semplicemente scegliere il file da spostare sulla nostra periferica mediante il pulsante situato vicino al menù a tendina in basso a destra, fatto ciò bisognerà solo avviare la procedura di trasferimento con il pulsante “Avvia”.
2. Se si vuole installare Ubuntu in dual boot
Nel caso si volesse installare Ubuntu in dual boot (in questo caso Windows), prima di poter procedere con l’installazione è necessario creare una partizione nel nostro Hard Disk, per farlo potete utilizzare il software di partizionamento presente di default sui sistemi Windows, Gestione disco.
Selezionate la partizione da cui volete recuperare lo spazio per Ubuntu, cliccate su Riduci volume e scegliete quanto spazio volete dedicare al vostro nuovo OS, per non avere problemi di spazio in futuro, consiglio minimo 20-30GB (ricordo che lo spazio va scritto in MB quindi a voi i conti, 1GB = 1024MB)
Fatto ciò dovrete creare una nuova partizione con lo spazio che abbiamo appena rimosso, lo selezioniamo e clicchiamo su “Nuovo volume Semplice” e continuiamo a premere avanti finché non possiamo scegliere il File System (EXT4), in questa schermata potremo anche scegliere il nome della partizione che potremo vedere su Windows.
Dopo questo possiamo salvare e uscire.
3. Avviare la nostra periferica
Questo potrebbe rilevarsi la parte più complicata da svolgere perché su ogni PC si svolge in modo differente.
Dobbiamo innanzitutto accendere il nostro PC con la periferica già inserita all’interno del nostro computer appena vedremo la prima schermata all’avvio (solitamente quella che raffigura il marchio del computer o della scheda madre), dovremmo premere un tasto sulla tastiera che ci permetta di entrare nel boot menu, solitamente questo tasto viene descritto nella schermata accennata prima, ma in caso contrario dovremmo provvedere a scoprirlo per conto nostro cercando su internet “*MARCA E MODELLO COMPUTER* boot menu key“.
Una volta che siamo entrati nel boot menu possiamo tranquillamente seguire l’installazione guidata di Ubuntu.
N.B.! SE AVETE DECISO DI INSTALLARE IN DUAL BOOT, RICORDATEVI DI SELEZIONARE LA PARTIZIONE GIUSTA DURANTE L’INSTALLAZIONE!