Molte volte vi sarete chiesti se esiste un metodo davvero sicuro per navigare sul web, che magari non lasci tracce del vostro passaggio e informazioni sui contenuti che vengono visitati.
La risposta è sì: basta affidarsi ad una buona rete VPN!
Cosa significa VPN?
VPN non è uno standard o un prodotto commerciale di una determinata azienda ma un semplice un acronimo per indicare una rete virtuale privata (dall’inglese Virtual Private Network).
Come funziona una VPN?
Avete presente una piccola rete locale (anche detta LAN), come quella di un ufficio o più semplicemente una rete domestica? Magari composta da un modem che tramite Wi-Fi permette l’accesso ad Internet ai nostri computer, smartphone e smart TV, nonché la comunicazione reciproca fra loro, ad esempio per la condivisione di file.
Prendiamo questo concetto ed aumentiamo le distanze geografiche da un dispositivo all’altro… Immaginiamo di essere in vacanza negli Stati Uniti e di poter avere accesso, tramite una connessione ad Internet, ai file condivisi dai server nella rete locale dell’azienda dove lavoriamo.
Questa è una delle molteplici operazioni possibili tramite l’uso di una rete VPN.
Partendo quindi dal suo acronimo, possiamo dire che la VPN è una rete:
- virtuale perché benché a livello logico funzioni come una rete locale, a livello fisico il collegamento è effettuato non direttamente e con un solo cavo al dispositivo di destinazione ma bensì attraverso Internet, quindi tramite tutte le reti (cittadine, nazionali o intercontinentali) che ci separano da quel dispositivo. Questa operazione è resa possibile tramite una serie di protocolli detti di tunneling che, includendo sistemi di crittografia molto avanzati, consentono una comunicazione end to end (ricordate il telefono a barattolo e spago che costruivamo durante l’ora di scienze?) impossibile da intercettare e penetrare;
- privata perché è necessario possedere un proprio nome utente abbinato ad una password per potervi accedere.
Quali sono i vantaggi di una VPN?
Navigare tramite una VPN piuttosto che tramite un proxy dà accesso a numerosi vantaggi, a partire da una connessione sicura ed affidabile a prova di sistemi di tracciatura e malintenzionati. Vi è poi, a tutela della privacy, l’offuscamento del nostro indirizzo IP, quello assegnatoci dall’operatore di telefonia e che ci identifica, perché navigheremo in Internet tramite un server appartenente alla VPN che può trovarsi ovunque nel mondo. Ciò offre, oltre alla possibilità di mantenere l’anonimato, la libertà di accedere a servizi, siti e contenuti bloccati in determinati Paesi: sarà possibile ad esempio poter vedere contenuti su YouTube o Netflix non disponibili in Italia oppure l’utilizzo di Facebook e WhatsApp in Cina o in altri Paesi dove questi social vengono censurati dai governi.
Ha un costo l’accesso a una VPN?
Non tutto è oro quel che luccica: è buona norma diffidare delle VPN offerte gratuitamente in quanto potrebbero celarsi organizzazioni che, in realtà, possono tracciare le nostre informazioni ed attività senza che possiamo accorgercene per poi cederle illegalmente a terzi.
MonkeyAdvisor consiglia NordVPN, che offre diversi piani tariffari a partire da pochi spiccioli al mese!